Buon 2018 a tutti…anzi no. Per chi mi ha insultato e deriso sarà guerra spietata

Buon 2018 a tutti amici miei…anzi, proprio a tutti no. Per chi mi conosce, oramai, sa che ipocrisia e falso buonismo non fanno parte della mia indole. Tanto meno se, come a tanti, le feste fanno dimenticare ogni cosa. Io, però, da capricorno duro e puro, non dimentico affatto.

Non dimentico chi mi ha insultato, provando ad ostacolare la nascita di un campionato, la T.E.C. CHAMPIONSHIP C7, che sta facendo divertire a costi onesti oltre 300 ragazzi.

Non dimentico chi, con arroganza e supponenza, ha fatto in modo che alcuni colleghi potessero venire anche da me, da uomini liberi, a darmi una mano.

Non dimentico chi, seduto davanti una scrivania, voleva la mia morte sportiva ma ha solo dato il via alla sua.

Non dimentico chi, scorrettamente, ha provato (ripeto, provato) ma non è riuscito a fare in modo che il mio sogno naufragasse.

Ricordo chi, invece, mi è stato accanto e mi ha sostenuto, dimostrandomi stima e amicizia ogni giorno.

Ricordo chi, nel bene e nel male, ha letto tra le righe la sofferenza di essere trattato come una merda e ha saputo darmi forza, contro tutto e tutti.

Ricordo chi, attraverso lo sport, mi ha semplicemente detto: GRAZIE.

Ricordo chi, nella vita e nel lavoro, mi ha tirato fuori da una situazione difficile ad inizio anno e mi ha fatto riscoprire la gioia di vivere.

Ricordo chi, seppur non avallando sempre le mie scelte, ha saputo trasmettermi calore e amicizia.

A tutti questi angeli, facenti parte della mia vita, dedico un pensiero gioioso di buon anno e sereno 2018.

A tutti gli altri, invece, invidiosi e patetici, non auguro niente ma prometto una cosa, solenne e duratura: che la guerra per i valori, per lo sport, per la mia persona, il mio onore e la mia dignità….E’ APPENA INIZIATA E SARA’ SPIETATA.

Buon 2018, senza falsità, come sono io: che sia un anno vero e sincero.